La Città dell'Energia, 8 Aprile 2021
Biodiversità: la ricchezza del nostro pianeta

“Il mondo è bello perché è vario”. Un detto che conosciamo tutti e che racchiude in sé un bellissimo messaggio di inclusione, di diversità che arricchisce noi stessi e il prossimo.
Questo non vale solo per noi esseri umani e i nostri rapporti con chi ci circonda, ma è valido anche per l’ambiente, per la flora e la fauna che lo popolano. Come traduciamo questo detto in modo che sia valido anche per l’ecosistema? Semplice, con il concetto di biodiversità.
Partiamo dalla definizione: la Conferenza dell’ONU sull’ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 definisce la biodiversità come “ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi”.
Si tratta di un principio molto più semplice di quanto sembri: in parole povere, la biodiversità sta alla base della sopravvivenza degli ecosistemi e delle specie vegetali o animali che li abitano, garantendo la diversità e il perpetuarsi della vita in tutte le sue forme.
Esistono tre tipologie di biodiversità:
• Genetica: si riferisce alle differenze a livello genetico entro e tra popolazioni appartenenti alla stessa specie;
• Specifica: riguarda la presenza di specie diverse e le loro interazioni all’interno di uno stesso territorio;
• Ecosistemica: è la differenziazione di ambienti fisici, di organismi, fauna e flora e dei relativi processi e interazione che si stabiliscono.
Risultato di oltre 4 miliardi di anni di evoluzione, la biodiversità in tutte le sue forme permette l’adattamento ai cambiamenti e la continuità della vita sul pianeta.
Dopo questa doverosa premessa su cosa significhi davvero biodiversità, andiamo a vedere come questa sia presente qui in Italia. Il nostro paese è uno tra i primi al mondo (primo assoluto in Europa) in termini di biodiversità vegetale e animale, contando decine di specie endemiche, cioè di piante e animali che si possono trovare solo sul territorio italiano.
Ma sai a cosa è dovuta tutta questa ricchezza? L’Italia non è stata particolarmente colpita dalle glaciazioni preistoriche e ciò ha permesso a flora e fauna di sopravvivere ed evolversi. Inoltre, essendo il territorio italiano prevalentemente montuoso e collinare, nonché localizzato in un’area mite del pianeta, la formazione di piccole nicchie ecologiche, uniche nonostante la loro vicinanza tra loro, è stata incoraggiata.
Tra le zone più ricche di biodiversità contiamo le Alpi, l’Appennino centrale, i rilievi del Gargano e delle Isole, tutte aree in cui crescono rigogliosi alberi, fiori e piante uniche nel loro genere.
Purtroppo però, c’è sempre l’altro lato della medaglia da ricordare. A contrastare la ricchezza della biodiversità italiana, ci sono fattori che ne mettono a rischio l’esistenza: la crescente urbanizzazione del territorio, lo sfruttamento intensivo dell’ambiente, la crescita della popolazione e della sua densità, la deforestazione ecc.
Il risultato di tutto ciò è la perdita di habitat e specie endemiche, preziose per la ricchezza dell’ambiente e la sua sopravvivenza.
Per ovviare a questo problema, si sono istituite molte organizzazioni e progetti con l’obiettivo di salvaguardare e proteggere la biodiversità, sia di fauna che di flora.
Un progetto di grande successo che ha portato a ottimi risultati è stata la collaborazione tra la Città dell’Energia di AGN ENERGIA e LifeGate TREES: attraverso l’adozione di alberi digitali, sono stati piantati 200 alberi reali in un’area urbana, ripopolando così la vegetazione e dando nuova vitalità alla natura del luogo. Grazie alla collaborazione con LifeGate TREES e all’impegno di tante persone che hanno partecipato adottando gratuitamente un albero digitale, siamo riusciti a ottenere grandi risultati, tutto per amore dell’ambiente.
Abbiamo capito che la diversità è ricchezza, in ogni ambito della nostra vita, anche nell’ambiente che ci circonda. Siamo tutti parte di un grande ingranaggio, abitiamo in un mondo che continua a regalarci grandi bellezze e importanti risorse, per noi del presente e per i noi del futuro.
Il mondo è bello perché è vario, quindi proteggiamo questa diversità.