La Città dell'Energia, 26 Maggio 2023
DAL FUOCO ALLA LUCE ARTIFICIALE

Il passaggio dal fuoco alla luce artificiale è stato un lungo percorso iniziato durante l’età della pietra e ancora in corso. Invenzioni, innovazioni e scoperte sempre più importanti si sono susseguite una dopo l’altra e hanno rivoluzionato il modo di concepire la nostra vita. Vediamo in breve l’evoluzione dell’illuminazione artificiale dalle origini a oggi.
E LUCE FU…
La storia della luce ha segnato innumerevoli tappe nel tempo, dalla preistoria fino alla società attuale. Se in passato, la prima risorsa naturale da cui si attingeva energia era il sole, durante l’età della pietra la prima forma di luce artificiale data al mondo è stata quella del fuoco. La scoperta ha avuto un impatto significativo sulle esperienze quotidiane, essendo il suo utilizzo applicato a ogni genere di necessità: dalla cottura di cibi al riscaldamento, dall’illuminazione fino alla difesa dei propri territori dai nemici o dai predatori notturni.
LE PRIME INVENZIONI
Uno dei primi esempi di illuminazione artificiale sono state le candele, utilizzate fin dai tempi antichi e ancora oggi presenti in tante abitazioni. Tuttavia, l’invenzione della lampada a gas del XIX secolo ha segnato una svolta storica, in grado di generare luce continua senza doversi preoccupare di sostituire, continuamente, le candele o l’olio delle precedenti lampade. Proprio questa invenzione ha portato a un notevole miglioramento nell’illuminazione degli ambienti interni e di quelli pubblici. Anni dopo, la tecnologia ha permesso la produzione e la diffusione di illuminazione elettrica, che ha completamente cambiato il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci divertiamo.
UN SALTO IN AVANTI
Il passaggio alla luce artificiale ha rappresentato una totale trasformazione: l’evoluzione tecnologica e l’ingegno umano hanno cambiato completamente i nostri stili di vita e rivoluzionato le nostre abitudini. I veri tentativi per produrre luce elettrica sono maturati solo nel tardo Ottocento, dopo alcune invenzioni definite “pionieristiche”, quando alcuni inventori hanno progettato la prima lampadina a incandescenza, con il suo classico filamento di tungsteno. Il 31 dicembre 1879 Thomas Edison dimostrò per la prima volta al pubblico il funzionamento della lampada a incandescenza, tenendo acceso questo primo prototipo per circa 13 ore. Ma sono stati numerosi gli inventori coinvolti in esperimenti analoghi: da Nikola Tesla ad Alessandro Cruto e Arturo Malignani.
ULTERIORI INNOVAZIONI
Dall’inizio del XX secolo, la tecnologia della luce elettrica ha fatto passi da gigante. Se l’illuminazione a gas è stata gradualmente sostituita dalla illuminazione delle lampadine a incandescenza, queste ultime oggi sono di fatto sostituite dalle più pratiche, ecologiche e resistenti lampadine a LED. L’illuminazione odierna ha permesso l’espansione del commercio, consentendo di prolungare le ore di apertura dei negozi e delle attività commerciali, migliorando notevolmente anche la qualità del lavoro, sia a livello di efficienza che di sicurezza. Tuttavia, è importante utilizzare queste nuove tecnologie in modo responsabile e attenersi alle pratiche sostenibili per minimizzare gli effetti negativi che potrebbero ricadere sull’ambiente.
In conclusione, il passaggio dall’utilizzo del fuoco a quello della luce artificiale ha portato a una significativa rivoluzione nei nostri stili di vita e nella nostra società. Tuttavia, anche se molti dei problemi che accompagnano l’utilizzo prolungato della luce artificiale sono ancora da superare, continuiamo a cercare nuove soluzioni che possano migliorare la nostra qualità della vita senza produrre effetti negativi per il nostro Pianeta. Spegnere le luci nei locali in cui non ci troviamo in quel momento e fare attenzione allo stand-by degli elettrodomestici che non stiamo utilizzando sono solo alcuni dei piccoli accorgimenti che ogni giorno possiamo adottare per sprecare meno energia e ridurre il nostro impatto.