Acqua: meno sprechi in 5 passi - La Città dell'Energia

La Città dell'Energia, 23 Luglio 2021

Acqua: meno sprechi in 5 passi

AGN ENERGIA
Acqua: fonte di vita, nutrimento, crescita, evoluzione, un elemento con il quale interagiamo dal primo all’ultimo nostro giorno sulla Terra. Una presenza costante nelle nostre vite, spesso data per scontato. In realtà, essendo così importante e insostituibile nella vita di tutti giorni, è altrettanto importante non sprecarla e utilizzarla in modo intelligente e coscienzioso.

Per dare un’idea di quanta acqua utilizziamo nelle nostre attività quotidiane, ecco un dato che fa riflettere: il World Resources Institute ha dichiarato che gli italiani sono i maggiori consumatori di acqua in Europa, con un consumo medio pro-capite di 220 litri d’acqua al giorno, contro una media europea di 165 litri. 

Lo abbiamo detto già molte volte, ma continueremo a farlo anche in questo caso: bastano semplici accortezze, piccoli gesti che diventano abitudine, per sfruttare al meglio l’acqua che abbiamo a disposizione.

Quindi ecco a te cinque utili consigli per utilizzare l’acqua in modo smart ed eco-friendly.

RIUTILIZZA L’ACQUA DI COTTURA DELLA PASTA
Siamo italiani, la pasta è il nostro punto debole, l’amore di sempre che non stancherà mai, parte del nostro DNA. Continuiamo a coltivare questo amore, ma con un tocco di sostenibilità in più.
Per far cuocere 200 grammi di pasta sono necessari circa 2 o 3 litri d’acqua, che a fine cottura solitamente vengono scolati nel lavandino; se poi contiamo che, di media, gli italiani consumano pasta più di tre volte a settimana, questa quantità aumenta considerevolmente. Perché non conservare quell’acqua e darle un nuovo utilizzo? Una volta lasciata raffreddare, l’acqua di cottura della pasta può essere utilizzata per innaffiare le piante e l’orto, mettere a bagno ceci, lenticchie o altri legumi che necessitano di lungo tempo in ammollo, bollire altri alimenti, sfruttarla come base per brodi, zuppe e vellutate e molto altro ancora. Quella pentola d’acqua bollente può regalarci molto più che un piatto di pasta.

DOCCE PIÙ BREVI E “TECNOLOGICHE”
Chi di noi non ama una lunga, rilassante doccia dopo una giornata piena di impegni e cose da fare? A tutti piace, ammettiamolo, però dobbiamo essere consapevoli di quanta acqua può andare sprecata in quel momento di puro relax. Anche in questo caso, basta avere un po’ di attenzione agli sprechi.
Ridurre la durata della doccia al minimo indispensabile è sicuramente un ottimo modo per risparmiare acqua, ma non il solo: i moderni soffioni a basso flusso, grazie alle particolari forme e dimensioni dei fori, creano delle gocce d’acqua più piccole e meglio orientate verso la persona che si sta lavando. In questo modo, il dispendio di acqua è decisamente inferiore (quasi la metà rispetto ad un soffione della doccia classico) e più controllato.
Meno acqua, meno costi di bolletta e meno sprechi. Il risultato? Più felici noi e il pianeta.

NON LASCIAR SCORRERE L’ACQUA DAL RUBINETTO
Lavarsi i denti, le mani, il viso, sciacquare oggetti e alimenti: tutti gesti di vita quotidiana che riempiono le nostre giornate, ma che allo stesso tempo possono portare ad elevati sprechi d’acqua se non si sta attenti. Vale una sola semplice regola: se non ti serve, chiudi il rubinetto.
Il plus? Così facendo, puoi risparmiare fino a 6000 litri di acqua all’anno.

ZERO SPRECHI, ANCHE IN CUCINA
Sapevi che si può controllare gli sprechi d’acqua attraverso la scelta degli alimenti che riempiono il tuo frigorifero?
Per coltivare frutta e verdura è richiesto una quantità davvero elevata di acqua: per produrre un solo chilo di avocado ci vogliono circa 2000 litri d’acqua, per un chilo di mele ne servono quasi 1000 e per un chilo di carne bovina oltre 15.000. Una quantità esorbitante.
Un piccolo trucchetto per ridurre questa quantità è quello di seguire una dieta bilanciata, ricca di frutta, verdura e cereali di stagione, limitando il consumo di carne.

POLLICE GREEN, IN TUTTI I SENSI
Avere in casa un’area verde perfetta è possibile anche stando attenti al dispendio di acqua impiegata per renderla tale. Ad esempio, innaffiare il giardino o le piante di mattina presto o alla sera permette di risparmiare, in quanto l’acqua non evapora velocemente, come invece farebbe nelle ore centrali della giornata, e arriva più in profondità nel terreno, raggiungendo le radici. Dove possibile, evitare gli irrigatori automatici e bagnare il giardino a mano con una canna dell’acqua assicura un controllo maggiore della quantità, utilizzando solo il necessario. Mettere del concime nelle piante da vaso e intorno ad arbusti e alberi permette di nutrire la pianta e mantenerla sana più a lungo, visto che il concime trattiene l’umidità e, così facendo, riduce la necessità di abbeverare spesso la pianta. 

I consigli utili per risparmiare acqua potrebbero continuare all’infinito, spaziando dall’uso di questa preziosa risorsa in casa, fino al luogo di lavoro, in vacanza, in ogni momento della giornata. Il minimo comun denominatore è sempre il prestare attenzione alle piccole cose, a quei gesti così abituali che diventano scontati, dei quali magari non ci interessiamo particolarmente visto che sono parte di una routine che si ripete.
Ma alla fine, ridurre gli sprechi di acqua e utilizzarla in modo intelligente può essere davvero semplice, come bere un bicchier d’acqua.

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