LA TUA #IDEAGREEN 2024: L’ARTE INCONTRA LA SOSTENIBILITÀ - La Città dell'Energia

La Città dell'Energia, 28 Novembre 2024

LA TUA #IDEAGREEN 2024: L’ARTE INCONTRA LA SOSTENIBILITÀ

AGN ENERGIALa Città dell'Energia
Mani che raccolgono acqua
Le Giornate FAI per le scuole ritornano anche quest’anno per suggerire comportamenti responsabili e per legare i temi della sostenibilità alla creatività. Come sempre, siamo in prima linea come AGN ENERGIA e La Città dell’Energia per dare stimoli e linfa a questo affascinante progetto.

IL PROGETTO
Anche quest’anno, AGN ENERGIA sostiene e promuove come main partner le Giornate FAI per le scuole, un’iniziativa particolarmente apprezzata che ogni anno permette di andare alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio, con un obiettivo preciso: sensibilizzare i giovani per renderli i primi custodi della natura e della bellezza che essa emana in tanti luoghi preziosi del Belpaese. Le Giornate del 2024, che si tengono dal 18 al 23 novembre, rendono, ancora una volta, protagonisti alcuni degli studenti, nelle vesti di ambasciatori e “ciceroni” di storie straordinarie. Chi meglio di loro può infatti trasferire ai propri coetanei l’urgenza di salvaguardare e preservare un patrimonio così ricco come quello italiano. L’edizione 2024 presenta ulteriori temi d’interesse che intercettano i valori e la filosofia di La Città dell’Energia: l’approfondimento della sostenibilità e l’adozione di soluzioni concrete per migliorare la gestione delle risorse dell’ambiente italiano, nello specifico, e, più in generale, dell’intero Pianeta.

IL TEMA DEL 2024
Le Giornate FAI per le scuole del 2024 vogliono dare valore all’elemento acqua. Prezioso polmone azzurro del Pianeta, grazie agli oceani, l’acqua si inserisce nel dibattito sulla sostenibilità, anche per altre ragioni. L’acqua è infatti una risorsa fondamentale per gli equilibri di interi ecosistemi, tramite le preziose biodiversità di laghi e fiumi; inoltre, sostiene da sempre le attività agricole e alimentari. Ma quando si parla delle Giornate FAI per le scuole, si parla anche del contest #LATUAIDEAGREEN che, ogni anno, mette in gara diversi soggetti per scegliere quello che darà vita a un nuovo murales assorbi smog in una città italiana. Nell’edizione 2024, è proprio l’acqua a ispirare la nostra challenge artistica.

LE OPERE IN GARA
Come sempre, saranno tre le opere a sfidarsi. Ognuna di esse riflette sul fenomeno gravoso dei cambiamenti climatici e sulle conseguenze che queste possono avere rispetto all’ecosistema acquatico e alla desertificazione. Hope trasmette un potente messaggio di volontà e speranza, rispetto alla crisi idrica. Il bambino, seduto su un terreno arido, simboleggia le future generazioni che dovranno presumibilmente affrontare le conseguenze della scarsità d’acqua. La nuvola, che forma la parola “HOPE”, vuole suggerire, ciò nonostante, la possibilità di cambiare questo scenario, a condizione che si agisca immediatamente per preservare le risorse idriche, mantenendo viva la speranza. La seconda opera, Believe, mostra una donna in costume da bagno e pinne, pronta per fare snorkeling, che tuttavia si ritrova a muoversi su un terreno arido, simbolo della siccità estrema. Questo contrasto visivo porta alla luce, in maniera surreale, l’impatto drastico dei cambiamenti climatici e della scarsità d’acqua, richiamando, anche in questo caso, la necessità di un intervento immediato. Infine, l’ultimo soggetto in concorso, Change, presenta una figura femminile che si tuffa verso uno scenario in cui l’acqua è stata sostituita da un terreno brullo, estremamente arido e inospitale. La parola “CHANGE” domina la scena, sottolineando l’urgenza di un cambiamento radicale. L’immagine propone, del resto, un chiaro monito: se non cambiamo rotta, rischiamo di sprofondare in un futuro sempre meno accogliente. Per votare l’opera ti invitiamo a visitare il sito di Giornate Green che riassume il racconto delle Giornate FAI per le scuole e del contest #LATUAIDEAGREEN.

LA DELICATA GESTIONE DELL’ACQUA
Il progetto di quest’anno ci invita anche a ragionare in maniera concreta su come sia possibile evitare gli sprechi d’acqua, per darle valore all’interno dei flussi e delle filiere produttive. L’Italia, attualmente, affronta infatti una significativa dispersione idrica: si calcola che il 41,4% dell’acqua immessa nelle reti di distribuzione vada perduta. Questi dati vanno peraltro confrontati con la percentuale dell’acqua piovana recuperata che si ferma all’11%. Proprio l’incremento del recupero delle acque piovane potrebbe dare vita a un ciclo di acqua, non necessariamente potabile, ma riutilizzabile in molte attività domestiche e industriali. Nell’ottica di sviluppare una strategia nazionale di lungo termine per migliorare la gestione delle risorse idriche, il FAI-Fondo per l’Ambiente italiano ha lanciato la campagna #salvalacqua. Un circolo virtuoso non può prescindere anche dai comportamenti del privato cittadino, motivo per cui sempre il FAI sta promuovendo campagne di “idrocivismo”, per condividere una maggiore consapevolezza nel risparmio e nel riuso d’acqua.

UN BENE PREZIOSO DA VALORIZZARE
Le scuole aderenti al progetto potranno legare inoltre il loro nome alla manutenzione di un bene protetto dal FAI. Parliamo dell’Orto sul Colle dell’Infinito, adiacente alla casa natale di Giacomo Leopardi e famoso per aver ispirato la celebre poesia “L’infinito”. L’orto, oltre al suo importante significato culturale e simbolico, è anche terreno prezioso dal punto di vista naturale, in virtù delle sue fioriture e ortaggi. L’orto presenta infatti semi antichi, come il lupino bianco, la verza San Martino e lo zafferanone, che si alternano ai più comuni cavolfiori, zucche, pomodori e piselli.

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