FESTIVALETTERATURA 2024: L’ENERGIA INCONTRA LA CULTURA - La Città dell'Energia

La Città dell'Energia, 4 Settembre 2024

FESTIVALETTERATURA 2024: L’ENERGIA INCONTRA LA CULTURA

AGN ENERGIALa Città dell'Energia
Anche quest’anno, torniamo al Festivaletteratura di Mantova (4-8 settembre), un evento che AGN ENERGIA sostiene da anni e che ci permette di approfondire la cultura della buona lettura insieme alla cultura della sostenibilità: scopri i libri suggeriti per questa nuova edizione!

Il Festivaletteratura di Mantova è un evento capace di creare un dialogo sempre più diretto tra scrittori e pubblico, grazie a modalità di confronto e di scambio più spontanee. Proprio questa vicinanza stimola la circolazione di un’energia positivamente contagiosa, quella delle idee che, per attitudine, ci ricorda l’energia pulita che promuoviamo con la nostra Città.

A proposito di energia pulita, e sostenibilità, ti consigliamo quattro titoli di autori che sono ospiti proprio di questa edizione del Festival!

ACHILLE MBEMBE E LA COMUNITÀ DELLA TERRA
Con La comunità della Terra, edito per Marietti1820, Achille Mbembe esplora i legami e gli intrecci di quella che definisce “trama planetaria”. Un ordito di rapporti che unisce le vicende dell’uomo alla vita del Pianeta e ai suoi innumerevoli ospiti: dal più piccolo microbo alle più grandi specie animali e vegetali. La comunità della Terra è, per l’appunto, composta da una serie di entità biologiche, a cui oramai si sono aggiunti anche dispositivi tecnologici e artificiali che arricchiscono e rendono ancora più complesso uno scenario, già di per sé, assai affollato. Mbembe, in quanto docente di Storia e Scienze Politiche, segue il filo della trama planetaria con una prospettiva che non è prettamente biologica, offrendo uno sguardo affascinante sulle opportunità e sulle sfide a cui è chiamata la variegata famiglia che abita il Pianeta.

FILIPPO MENGA E LA CRISI IDRICA
Una sete che diventa subito, e soprattutto, sete di denaro. Con Sete. Crisi idrica e capitalismo, per Ponte alle grazie, Filippo Menga, professore associato di Geografia all’Università di Bergamo e Visiting Research Fellow all’Università di Reading, realizza un’analisi lucida del fenomeno acqua nell’era dei cambiamenti climatici. La crisi idrica, fenomeno reale e tragico se consideriamo che due miliardi di persone sul Pianeta non hanno accesso ad un’acqua potabile sicura, si intreccia così alle logiche capitalistiche di mercificazione dell’oro blu. Le numerose campagne pubblicitarie delle multinazionali a cui assistiamo giornalmente predicano sostenibilità, ma con l’obiettivo di accaparrarsi nuovi profitti. L’acqua diventa insomma un bene privato e commerciale, mentre per sua stessa definizione dovrebbe essere fonte di benessere generale, in virtù di un’oculata gestione pubblica.

PAOLO PECERE E IL SENSO DELLA NATURA
Da padroni di casa ad amministratori. Sembra essere questo lo slittamento di percezione stimolato dalle riflessioni di Paolo Pecere rispetto al rapporto tra uomo e natura. Pecere, che è docente associato di Storia della filosofia dell’università di Roma, con il nuovo testo Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra, edito da Sellerio, vuole recuperare un nuovo significato del dialogo tra uomo e natura, discostandosi dalle conclusioni a cui è giunta l’ecologia “triste”, con le sue evidenze scientifiche che verosimilmente non sono sufficienti a scuotere la coscienza umana. Forse occorre qualcosa di più: un senso della natura, un sentimento che siamo chiamati a ritrovare o immaginare di nuovo. Potrebbe significare “amare chi non è come noi”, oppure restare in silenzio e guardare il mondo attraverso occhi che non sono i nostri. Da questo inaspettato cambio di prospettiva potrebbe nascere un impegno più sensibile e approfondito rispetto alle urgenze del Pianeta.

HANNAH RITCHIE E IL MONDO CHE NON STA FINENDO
Il mondo non sta finendo; anzi. È questo il verdetto documentato dall’autrice Hannah Ritchie con il testo Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile, pubblicato da Aboca. “Le emissioni di carbonio pro capite sono diminuite, la deforestazione ha raggiunto il picco negli anni ‘90, l’aria che respiriamo oggi è più pulita rispetto a secoli fa. Saremo la prima generazione a lasciare il mondo in uno stato migliore di come lo abbiamo trovato.” Il sunto in copertina aiuta a capire l’approccio della Ritchie che, attraverso ricerche accademiche e dati avvalorati, intende sfatare l’attuale catastrofismo climatico, iniettando ottimismo e fiducia presso le attuali generazioni che sono, secondo l’autrice, le prime a poter consegnare un Pianeta migliore a quelle che verranno.

LA NOSTRA ENERGIA E ALESSANDRO PIPERNO
In occasione di questa nuova edizione del Festivaletteratura, l’energia della nostra Città incontra quella di Alessandro Piperno, scrittore e critico letterario, ospite dell’evento il 6 settembre. Piperno, vincitore del premio Strega (“Inseparabili”) e del premio Campiello Opera Prima (“Con le peggiori intenzioni”), da sempre cerca negli ambienti e nei luoghi la scintilla che accende il fuoco della scrittura.

Siamo contenti di accompagnare questa scintilla e speriamo che tu abbia la possibilità di visitare il Festival di quest’anno!

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