La Città dell'Energia, 25 Novembre 2022
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne cade ogni 25 novembre ed è stata proclamata nel 1999 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, per la commemorazione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul fatto che ancora oggi tantissime donne sono in pericolo, anche nelle società più moderne. Un monito per ricordare a tutte, e a tutti, che è necessario aiutare il prossimo, agendo e denunciando.
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, OGGI
Purtroppo, questo genere di violenza, che va oltre ogni forma di diritto conquistato, è ancora all’ordine del giorno. Una violazione che lede la persona non solo fisicamente, ma anche in forma psicologica, quella più subdola e i cui segni riportano cicatrici invisibili, insieme a pesanti traumi. Abusi che spesso rischiano di sfociare in femminicidio, a causa di partner o familiari violenti, con gravi problemi psichici e manie di possesso. Situazioni preoccupanti che si ripercuotono anche sui figli più piccoli che assistono a scene pesanti che rimarranno impresse per tutta la loro vita. La violenza sulle donne è una delle più diffuse nonché la più impunita a causa dell’omertà, a volte anche personale, dovuta alla vergogna che si prova nel denunciare certi abusi. La società, pur nelle sue evoluzioni, non è ancora riuscita a correggere questo stato di cose. Lo stesso sistema giuridico comporta spesso pene troppo leggere per chi commette questi atti, non riuscendo a prevenirli a dovere. È sorprendente pensare che in ogni quartiere, nella casa a fianco o nel proprio condominio, possa esserci una donna che vive, o che ha vissuto, una situazione di pericolo. Si stima, infatti, che più del 70% delle donne abbia sperimentato, almeno una volta nella vita, una qualsiasi violenza di genere.
Un esempio lampante sono i dati di ciò che è successo durante lo scoppio della pandemia. In tutto il mondo, l’abuso, in particolare quello domestico, è aumentato drasticamente.
L’IMPEGNO DELLE NAZIONI UNITE
Proprio le Nazioni Unite, nel 1979, intervennero concretamente per contrastare questi abusi, quando l’Assemblea Generale dell’ONU adottò la Convenzione per l’Eliminazione di ogni forma di Discriminazione contro le Donne. La commemorazione del 25 novembre nasce invece in onore delle sorelle Mirabal, tre attiviste politiche della Repubblica Dominicana che vennero uccise proprio il 25 novembre del 1960, per ordine della locale dittatura. Il 7 febbraio del 2000, l’Assemblea Generale adottò un’altra risoluzione, la 54/134, designando ufficialmente il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne e invitando governi, organizzazioni internazionali e ONG a unirsi per fare lo stesso, con eventi e attività mirate a sensibilizzare e ad accrescere l’opinione pubblica sul tema.
LA PREVENZIONE
Affrontare la situazione è sicuramente il primo passo, insieme all’agire, denunciare e aiutare le vittime in un percorso di forte sostegno psicologico, finalizzato al recupero della persona nella sua identità e dignità. Realizzare e comprendere di non essere dalla parte del torto, come spesso accade, è altrettanto importante. A tal proposito, nel febbraio 2021 è stata proposta una direttiva europea di prevenzione e contrasto, oltre a un protocollo che poneva il proprio focus sulla violenza domestica. Sono state attivate linee telefoniche dedicate, case rifugio per donne e bambini e l’assistenza sanitaria quali servizi essenziali su tutto il territorio UE. Oggi, lo strumento più importante è la Convenzione di Istanbul che prevede norme giuridiche vincolanti per la prevenzione della violenza sulle donne, la protezione delle vittime e la punizione giuridica per chi adopera queste forme di violenza.
Ciononostante, la strada per raggiungere traguardi globali è ancora lunga. Non solo il 25 novembre, ma tutti i giorni dovremmo ricordarci dei diritti dell’uguaglianza e del diritto alla libertà. Con i giusti presupposti, si riuscirà a non lasciare indietro nessuna donna.