La Città dell'Energia, 24 Gennaio 2023
La Giornata Mondiale dell’Istruzione

La giornata mondiale dell’istruzione è nata per celebrare, nella giornata del 24 gennaio, l’inclusività e l’uguaglianza di genere, diritti fondamentali in una società moderna e al passo con i tempi. La stessa che ha il dovere di informarci e impegnarsi nelle diverse fasi di sviluppo e di ricerca per soluzioni sempre più efficienti, al servizio della popolazione mondiale.
Una data per tutti
La Giornata Mondiale dell’Istruzione, ogni anno il 24 gennaio, sensibilizza l’opinione pubblica sull’importanza dell’istruzione e rafforza gli sforzi compiuti fino ad oggi. L’obiettivo è quello di garantire le pari opportunità per accedere a un’istruzione di qualità, oltre che promuovere un’educazione inclusiva ed equa per chiunque, attraverso azioni concrete e campagne di sensibilizzazione. L’istruzione è, infatti, un diritto umano fondamentale e una leva preziosa per lo sviluppo economico e sociale.
La giornata relativa a questo tema è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione 73/25 per celebrarne il ruolo cruciale contro la povertà, a favore di uno sviluppo ancora più sostenibile. Secondo le indagini in materia, infatti, le persone che completano i loro studi hanno più probabilità di trovare lavoro e una maggiore capacità di prendere decisioni mirate. L’obiettivo che si pongono le Nazioni Unite, ovvero quello di eliminare gli ostacoli all’istruzione, è quello di offrire a chiunque, indipendentemente dalle origini o dalle condizioni socioeconomiche, l’accesso a un sistema educativo e didattico per costruire, tramite un percorso formativo, un futuro più promettente e solido. Inoltre, l’istruzione gioca un ruolo importante nella promozione della parità di genere e nell’empowerment delle donne. Tuttavia, molti bambini e giovani, in tutto il mondo, sono ancora esclusi dalle opportunità educative a causa di povertà, discriminazione, conflitti armati, crisi umanitarie e altri ostacoli di varia natura. Una sfida che diventa ancora più complessa per tutti quei Paesi con una cultura più rigida e meno attenta ai diritti umani e alle pari opportunità.
I dati continuano a preoccupare
Secondo alcune stime, sarebbero più di 250 milioni i bambini e i giovani impossibilitati nel mondo a frequentare la scuola: il 40% di loro vive in Africa, in particolare quella occidentale e centrale. Sono molti di più, oltre i 600 milioni, gli adolescenti e i bambini a cui mancano le basi educative, come il saper leggere e applicare le conoscenze matematiche più elementari. Ciò che per noi è scontato, e quasi automatico, per una fetta ingente della popolazione mondiale è ancora un traguardo difficile da raggiungere. Nelle zone più colpite da guerre, carestie e instabilità politica, come ad esempio l’Africa del Sahel, il bacino del Lago Ciad e il Burkina Faso, le scuole continuano a chiudere.
L’impegno e le idee
In particolare, l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) svolge un ruolo chiave nella promozione dell’istruzione in tutto il mondo. Attraverso i suoi programmi e progetti, l’organismo lavora ininterrottamente per assicurare a tutti un accesso semplice e veloce a canali educativi di qualità, incoraggiando un’’istruzione inclusiva, equa e sostenibile. Per celebrare la Giornata Mondiale dell’Istruzione, ci sono tante attività che possono essere organizzate a livello locale, nazionale e internazionale. Queste possono includere campagne di sensibilizzazione, eventi informativi, mostre, concorsi e molto altro ancora. Anche le persone singole possono contribuire a promuovere l’istruzione attraverso l’attività di volontariato, la raccolta di fondi e il sostegno alle organizzazioni che lavorano per rendere possibile un’istruzione estesa.
Tutti insieme possiamo fare la differenza e far sì che l’istruzione sia realmente un diritto fondamentale e accessibile a chiunque, non solo il 24 gennaio.