, 18 Maggio 2024
UNA PAUSA PRANZO AL MUSEO

Sabato 18 maggio ricorre una nuova edizione della Giornata Internazionale dei Musei, un’occasione speciale per celebrare la bellezza e la conoscenza, ma anche per ricordare l’importanza di questi luoghi nel condividere stimoli e creatività, anche durante la settimana lavorativa.
Ogni anno, dal 1977, l’ICOM, International Council of Museums, organizza la Giornata Internazionale dei Musei, suggerendo per ogni edizione un argomento dal quale prendere spunto e ispirazione per valorizzare il patrimonio museale, intercettando al contempo tendenze sociali e temi di attualità. Se l’edizione del 2023 era dedicata alla Sostenibilità e al Benessere, la giornata di quest’anno va a stimolare la rilevanza dei musei nell’ambito dell’Educazione e della Ricerca.
MUSEI, EDUCAZIONE E RICERCA
Il tema della giornata nel 2024 conferma il ruolo istituzionale che i musei da sempre svolgono all’interno del contesto sociale e formativo. “Musei per l’Educazione e la Ricerca” è la firma sotto alla quale ricadono le attività del prossimo week-end del 18-19 maggio, quando molti musei in tutto il mondo presenteranno iniziative speciali, allineandosi, come di consueto, agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dalle Nazioni Unite. Questa ricorrenza, oltre a ribadire l’importanza dell’arte, della storia, della scienza e della tecnologia nel favorire la nostra comprensione del mondo, vuole infatti stimolare cambiamenti positivi che coincidono con le grandi sfide ambientali del nostro tempo.
GLI OBIETTIVI DEL 2024
La Giornata Internazionale dei Musei di quest’anno intercetterà, in particolare, due degli obiettivi che interessano l’Agenda Onu per il 2030. Parliamo:
– Dell’ Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
– Dell’ Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.
L’inclusione formativa e lo sviluppo responsabile sono due delle maggiori sfide globali e le strutture museali rappresentano, da questo punto di vista, delle leve fondamentali per accrescere la consapevolezza dei visitatori. A questi obbiettivi, aggiungiamo un altro ruolo riconosciuto ai musei, in virtù di una ricerca condotta diversi anni fa.
MUSEO, UN LUOGO ANTI-STRESS
Nel 2006, due ricercatrici inglesi, Angela Clow e Cathrine Fredhoi, hanno condotto un esperimento per verificare l’effetto rilassante di una visita al museo in pausa pranzo. Gli impiegati coinvolti, ospiti durante il break time di una galleria d’arte situata vicino al loro ufficio di Londra, ne hanno risentito positivamente a livello di umore e di riduzione dello stress, come confermato anche da un test salivare effettuato dopo aver trascorso del tempo nelle sale della struttura. È insomma la scienza a dirci che i musei sono ambienti stimolanti per il miglioramento delle nostre condizioni psico-fisiche, oltre che per l’accrescimento delle nostre conoscenze.
OPPORTUNITÀ PER TUTTI
Alle funzioni su cui si sofferma la Giornata Internazionale dei Musei del 2024, possiamo dunque aggiungere il compito rigenerante che essi svolgono. Proprio la pausa pranzo, sulla scia dell’esperimento già condotto nel 2006, può trasformarsi in un momento di ricarica positiva, fonte di stimoli, per riprendere le attività lavorative con un nuovo sprint e un’energia inaspettata. Organizzarsi tra colleghi non è poi così difficile, soprattutto se i propri uffici sono ubicati nei pressi di musei e istituti culturali. Se così non fosse, a partire proprio dal week-end dei prossimi 18-19 maggio, è possibile organizzare gite collettive e di team building, concedendosi per la visita anche un po’ più di tempo, rispetto a quello, normalmente, riservato da una e pausa pranzo.